Esondazione Savio e criticità alluvionali in Romagna: la situazione
Critica la situazione in tutta la Romagna, con particolare attenzione alla zona di Cesena (esondazione del Savio) e dell’imolese. Molteplici i salvataggi da parte dei Vigili del Fuoco
Dalle prime ore del mattino di oggi i Vigili del Fuoco del Comando di Bologna sono impegnati nel Comune di Imola, a Giardino, per l’esondazione del fiume Sillaro. L’esondazione è avvenuta in due punti, in corrispondenza delle vie Ladello e Case Nuove stradale, interessando estensioni limitate della campagna circostante.
Con l’elicottero del Reparto Volo dei Vigili del Fuoco di Bologna è stato effettuato un sorvolo dell’area interessata al fine di valutarne l’estensione e l’eventuale presenza di persone in difficoltà o il coinvolgimento di abitazioni, non rilevando situazioni di particolare criticità. Sul posto personale del Carabinieri, dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e del Comune di Imola. Sono circa 30 gli interventi legati alle condizioni atmosferiche effettuati dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Bologna nelle ultime ore; si tratta prevalentemente di danni d’acqua e caduta di alberi e rami.
Peggiore la situazione che si stanno trovando ad affrontare i Vigili del Fuoco e le associazioni di Protezione Civile della zona di Cesena, Rimini e Ravenna. La fase tre di allarme è stata superata in diverse zone, in particolare lungo il corso del fiume Savio. Le notifiche continue del sistema di allertamento danno infatti in quest’area allerte di tipo 3 (ROSSA) con bollettini aggiornati in maniera molto rapida. Destano preoccupazione anche i fiumi Sillaro e Lamone. Nel forlivese è tracimata la diga di Radricoli, avvenimento particolare a maggio, quando in teoria dovrebbe iniziare il periodo di magra nell’appennino e che invece – quest’anno – ha visto in secca molte zone per il periodo dicembre-aprile. La preoccupazione maggiore ora riguarda possibili frane e smottamenti.