Terremoto, basta problemi con le case di emergenza. Più tecnici sul territorio a tutela dei cittadini
Si è svolta il 6 novembre scorso, presso la sede della Protezione civile, a Roma, una riunione presieduta dal Capo Dipartimento Angelo Borrelli e mirata a rafforzare la collaborazione tra i Comuni dell’area del cratere sismico del 2016, i cittadini residenti nelle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE) e le ditte responsabili della costruzione delle SAE.
Al tavolo hanno partecipato l’Assessore della regione Marche, Angelo Sciapichetti, il Sindaco di Pieve Torina (MC), Alessandro Angelucci, il coordinatore dei comitati Terremoto Centro Italia, Francesco Pastorella ed i rappresentanti del Consorzio Stabile Arcale e del Consorzio Nazionale Servizi (CNS).
Alla luce delle problematiche registrate nelle scorse settimane su alcune SAE installate, sulle quali si è già provveduto ad intervenire, si è deciso di rafforzare sui territori la presenza del personale tecnico delle ditte appaltatrici, così da assicurare un monitoraggio capillare e, quando necessario, un intervento ancora più tempestivo per ridurre possibili situazioni di disagio ai cittadini che le abitano.