Infezione da Bukholderia mallei: che cos’è e quali sintomi la caratterizzano?

I batteri che causano l’infezione da Bukholderia mallei (o morva) vengono trasmessi all’uomo attraverso il contatto con tessuti o fluidi corporei di animali infetti

I batteri entrano nel corpo attraverso tagli o abrasioni sulla pelle e attraverso il contatto con le mucose degli occhi e del naso.

Sono stati registrati anche rari casi di contagio per via aerea.

Sintomi e malattie associate all’infezione da Bukholderia mallei?

I sintomi dell’infezione da Bukholderia mallei (o morva) possono essere anche molto differenti tra loro.

I più comuni sono:

    • febbre con brividi e sudorazione
    • dolori muscolari
    • dolore al petto
    • rigidità muscolare
    • mal di testa
    • secrezione nasale
    • sensibilità alla luce (a volte con eccessiva lacrimazione degli occhi)

Che cos’è l’infezione da Bukholderia mallei?

Burkholederia mallei è un batterio gram negativo dotato di metabolismo aerobico.

È il batterio all’origine della morva, una malattia infettiva che colpisce principalmente cavalli e trasmissibile all’uomo (sebbene nell’uomo sia estremamente rara).

Colpisce anche asini e muli e può essere naturalmente contratto da altri mammiferi come capre, cani e gatti.

L’infezione da Burkholederia mallei viene diagnosticata in laboratorio isolando il batterio da campioni di sangue, di pelle, di espettorato o di urina.

Non sono a oggi disponibili test sierologici.

Cure e trattamenti dell’infezione da Bukholderia mallei

Dal momento che i casi umani di morva sono rari, vi sono informazioni limitate sui trattamenti antibiotici disponibili e sul loro eventuale esito negli esseri umani.

Farmaci a base di sulfadiazina sembrano risultare efficaci sia sugli animali che nell’uomo.

Inoltre il batterio che causa la morva è solitamente suscettibile a:

    • tetracicline
    • ciprofloxacina
    • streptomicina
    • novobiocina
    • gentamicina
    • ceftazidima
    • sulfamidici

Attualmente non esiste un vaccino disponibile contro la morva.

Nei Paesi in cui la morva è molto diffusa la prevenzione della malattia negli esseri umani comporta l’identificazione e l’eliminazione dell’infezione nella popolazione animale.

Nei contesti di assistenza sanitaria la trasmissione può essere evitata utilizzando  precauzioni di contatto con i pazienti infetti.

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere del medico.

In caso di malessere è consigliabile rivolgersi al proprio medico o recarsi al pronto soccorso.

Per approfondire:

Antibiotico-resistenza, Ue-WHO: in Europa 37mila morti l’anno, “se non la fermiamo sara’ prossima catastrofe globale”

Simit: “Antibiotico-resistenza possibile prima causa di morte nel 2050”

Antibiotico resistenza: i batteri resistenti creati dall’uso di antibiotici, un problema infermieristico?

Infezioni batteriche: quando usare gli antibiotici?

Fonte dell’articolo:

Humanitas

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