Ebola: cresce il numero dei morti
Non si arresta la diffusione del virus: l’epidemia provoca oltre 120 morti al giorno
Il giorno più nero dall’inizio dell’epidemia si è registrato sabato in Sierra Leone dove si sono contati 121 morti e 81 nuovi casi in sole 24 ore. Il numero totale di morti nel Pease è arrivato a 678, secondo i dati raccolti dall’Emergency Operations Center. La situazione è drammatica anche in Liberia, mentre sembrano più controllabili i focolai minori in Nigeria e Senegal.
Il bilancio delle vittime aggiornato al primo ottobre è di 3.439 morti su un totale di 7.492 casi in Africa occidentale, compreso il caso registrato negli Stati Uniti.
E negli Usa, in Nebraska, è atterrato da poco il cameraman della Nbc che ha contratto il virus in Liberia, mentre rientra l’allarme per il caso sospetto in Olanda. Si tratterebbe di malaria. In Nebraska il cameraman contagiato della Nbc È arrivato in Nebraska il cameraman contagiato dall’ebola in Liberia, dove lavorava da tre anni come freelance per la rete Nbc. Un’ambulanza, in attesa sulla pista dell’aeroporto di Omaha, ha immediatamente trasferito il 33enne Ashoka Mukpo al Nebraska Medication Center, in isolamento.
L’uomo aveva avvisato i primi sintomi mercoledì scorso e aveva avuto conferma del virus dopo un controllo in una struttura di Medici senza frontiere. È il quinto americano ad ammalarsi dall’inizio dell’epidemia nel marzo scorso. Rientra l’allarme in Olanda L’autorità di sanità pubblica dei Paesi Bassi puntualizza che “l’uomo ha la malaria ed è risultato negativo al test per Ebola”.
A riportarlo è il sito ‘NlTimes’. L’uomo era arrivato ad Amsterdam dalla Sierra Leone, poi in treno in bus era giunto Dordrecht, nel Sud del Paese. Qui era stato ricoverato in ospedale con il sospetto che potesse trattarsi di un primo caso di Ebola. In seguito è stato trasferito all’ ‘Erasmus Medical Center’ di Rotterdam, dove gli accertamenti hanno escluso questa eventualità.