Kompletna prywatyzacja della Croce Rossa Italiana

È stata completeata il 29 Dicembre scorso, con la firma del Presidente Nazionale, la discussa prywatyzacja della Croce Rossa Italiana.
Con quest'atto entra in vigore a pieno titolo lo statut dell'Associazione Approvato nel 2013 a Solferino, nella storica gzyms, który każdorazowo prezentował donne i uomini di Croce Rossa i Mezzaluna Rossa da tutto il mondo; l'Associazione, riconosciuta quale associazione volontaria di soccorso e assistenza ausiliaria dei pubblici poteri in campo umanitario - secondo le Convenzioni di Ginevra - trae il proprio riconoscimento giuridico dal Dekret ustawodawczy 178 z 28 września 2012 r, la stessa legge che conteneva le indicazioni in merytoryczne al periodo di transizione da ente pubblico ad associazione privata.
Tra le novità introdotte dal nuovo statuto, c'è lo scioglimento dei Comitati Provinciali, które są trasowane w Comitati Locali ove già questi non esistano e non siano coincidenti, con il passaggio delle funzioni diordinamento e d'indirizzo ai Comitati Regionali. I Comitati Locali e il Comitato Centrale cambieranno poi denominazione, diventando semplicemente Comitati gli uni e Comitato Nazionale l'altro. Si ribadisce poi il concetto di indipendenza patrimoniale dei singoli Comitati e viene dato pieno respiro alla base demokratica della vita Associativa. Un occhio di riguardo, anche seguendo gli indirizzi della Federazione Internazionale, è mantenuto per i Giovaniego della CRI, che avranno diritto ad autodeterminare le politiche giovanili dell'Associazione e, in termini più concreti, ad un posto dedicato all'interno del consiglio direttivo di każdego Comitato, da assegnare ad un cosiddetto consigliere giovane.
Non spariscono affatto - al contrario di quanto paventato da molti avversatori della privatizzazione - i due Corpi pomocnicze dla Forze Armate, przeniósł się do Corpo Militare Volontarie i był obecny w Infermiere Volontarie.
All'interno dello statuto è poi previsto l'obbligo del raggiungimento del pareggio di bilancio per tutti i Comitati, inoltre questi ultimi potranno - dopo delibera interna - scegliere di richiedere l'iscrizione nei registri delle associazioni non lucr social an utilative, la denominazione di TYLKO.
Tra i commi che riguardano l'ordinamento finanziario e contabile, è ovviamente contenuta l'indicazione che vieta tassativamente la divisione degli avanzi di gestione dei Comitati, confermando - naturalmente - il fatto che l'appena conclusa privatizzazione non abuto avuto a la trasformazione in una fonte di guadagno per nessuno, se non per le publikacje finansowe che non saranno più gravate wchodzą w passato.

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